Il messaggio che Red Ronnie sta portando avanti contro l'industria musicale contemporanea è di vitale importanza.
E' per questo che, dopo il suo nuovo sfogo, desidero indirizzargli questa lettera aperta.
Red,
Con grande ammirazione sto seguendo la tua battaglia.
Tanto da ex-addetto ai lavori (radio, giornalismo musicale) quanto da artista coi giorni decisamente contati, ne comprendo in pieno l'autenticità e l'audacia.
Io che faccio il genere del momento...ma da oltre 10 anni,
io che, con altri 2 pazzi, lanciai la prima trasmissione di rap in streaming in Italia,
io che sono transitato per i media leader nel settore,
che ci ho collaborato,
che ho suonato di fronte a 20 come a 2000 persone,
che ho visto incapaci pagare e ottenere palchi, articoli, passaggi radio/TV
mentre io o ci arrivavo per talento, o me ne stavo a guardare,
io che mi sono comunque dovuto riciclare in tutt'altro...
Ti dico grazie. E ti dico di più: oltre a me stesso, ho un tot di gente come me: capace, stimata, ma prossima all'eutanasia artistica.
Vogliamo davvero cominciarla oggi, la rivoluzione musicale di cui parli?
Se sì, resto a tua disposizione qui.
Un abbraccio.
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